Lost in Austen – Emma Campbell Webster

copertina Lost in Austen

L’ho desiderato tantissimo dal primo momento in cui ho visto la copertina. Poi quando ho letto più precisamente di cosa si trattava non ho più trattenuto l’entusiasmo e ho stalkerato mr Fog perchè me lo regalasse a Natale. E così è stato!

Nel giro di due giorni l’ho finito, anzi, ho portato a termine la mia missione. Si tratta infatti di un librogame -come ne ho letti tanti da ragazzina- ambientato tra i romanzi di Jane Austen.

All’inizio della lettura veniamo informati che indosseremo i panni di Elizabeth Bennet e che il nostro scopo è maritarci e risollevare le nostre sorti (economiche e familiari).  Armati di carta e penna (ma anche no) aggiorniamo i nostri punteggi di fortuna, intelligenza e autostima, annotiamo i nostri pochissimi pregi e la sterminata lista di difetti, le relazioni superiori e inferiori che abbiamo la fortuna e la sfortuna di intrecciare man mano che procediamo nella lettura. Alla fine di ogni paragrafo ci troviamo di fronte a una scelta o a un test sul carattere o sulle conoscenze che una brava signorina in età da marito non può non avere. Orientato dalle nostre decisioni, il racconto prosegue, facendoci avanzare verso il nostro obiettivo o portandoci a un triste fallimento.

Lo stile è ironico, brioso, degno della Austen. I personaggi, gli ambienti e i caratteri sono ripresi in maniera fedele e approfondita, critica e non pedissequa. L’autrice, Emma Campbell Webster, è laureata in letteratura inglese a Oxford, con tesi su… Jane Austen ovviamente. Il libro trasuda tutto l’amore per l’autrice e i suoi romanzi e a renderlo ancora più piacevole sono la grafica accattivante e le simpatiche illustrazioni di Pénélope Bagieu.

Lost in Austen - illustrazione

Procedendo nella lettura mi è venuta voglia di rileggere le opere della Austen: qualche mese fa ho riletto Emma e ora vorrei riprendere in mano anche gli altri. E’ passato ormai così tanto tempo che i personaggi e gli intrecci si sono confusi, demerito della mia scarsa memoria e della mia pessima abitudine di finire i libri nelle ore più improbabili della notte, confondendo sogni e parole scritte.

Non vedo l’ora di fare un salto in libreria e comprare una bella edizione di Ragione e Sentimento (ce l’ho inspiegabilmente solo in inglese)  e Persuasione (edizione scarsissima…). E’ proprio vero che più leggo più leggerei!

“Lost in Austen” di Emma Campbell Webster, illustrazioni di Pénélope Bagieu, Hop! Editore (2012), formato cartaceo, pagg. 384, regalato.

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